La porta, come apertura attraverso la quale è possibile accedere all'interno di uno spazio, è sempre più percepita come elemento indipendente, ma non avulso dal contesto, tuttavia con una propria anima progettuale e stilistica. Le porte possiedono cerniere tradizionalmente chiamate in questo modo per permettere la rotazione della pala attorno all'asse, struttura che garantisce così all'anta il movimento e la sua piegatura.
Oggi sono sempre più in voga, complici gli spazi più ristretti, porte che non invadono l'area di circolazione delle stanze e che quindi scorrono su se stesse rendendo la zona limitrofa decisamente più praticabile.
Vediamo allora 9 varianti interessanti e versatili adatte a tutte le stanze della casa.
In questa immagine vediamo una porta scorrevole che divide la camera matrimoniale dalla cabina armadio annessa. Questa soluzione costruttiva evidentemente necessita di spazio laterale, ma occupa di certo meno posto di ante vere e proprie. Si ottiene così una percezione di un'unica area comprensiva all'occorrenza e per comodità sia della zona notte che del guardaroba.
Nel progettare una porta scorrevole per dividere gli spazi, si può ipotizzare che siano di qualsiasi materiale per entrare in miglior sintonia con l'ambiente circostante. Vetro o alluminio sono i più resistenti alle variazioni di umidità, rimanendo invariate. Il legno massello intagliato o decorato è più caldo, ma a differenza di quanto sopra, può alterarsi per i cambiamenti di umidità nell'atmosfera, gonfiandosi o contraendosi in estate e inverno. Nonostante questo, si continua a fare ampio uso del legno, che regala atmosfera e senso di accoglienza.
La caratteristica principale delle porte scorrevoli è che la loro posizione lineare e spesso a filo struttura nelle case più attuali, funge da elemento perfetto per una compenetrazione del paesaggio esterno negli interni. Se, come nell'immagine, disponete di un materiale vetroso, la divisione fra dentro e fuori sarà quasi impercettibile.
Quando la vetrata è occupa poi tutta la facciata come in questo caso, è sempre opportuno provvedere a sistemi di oscuramento, tende o altri stratagemmi che minimizzino l'aumento di temperatura provocato dalla radiazione solare e aumentino il senso di privacy.
Per ottenere ancora più carattere e personalizzazione degli ambienti? Ecco che le particolari vetrofanie applicate sulle porte scorrevoli entreranno in gioco per realizzare un effetto decorativo caratteristico e unico. Per dividere cucina e sala da pranzo, ma anche camera da letto da bagno di servizio, queste soluzioni si riveleranno moderne e utili.
I nuovi disegni degli spazi consentono di annettere alla camera da letto un piccolo terrazzo adiacente, anche interno alla stanza stessa. Con la giusta proporzione e inserimento di pannelli fissi e porte scorrevoli sarà quindi quasi impercettibile la divisione tra gli ambienti, garantendo molta luminosità ma anche un'accezione eclettica alla stanza.
Per un armadio progettato con ante scorrevoli, ideale per essere aperto e chiuso in tutta praticità, è normale possedere ben tre facciate movibili, a seconda delle porzioni di spazio che si vogliano consultare. In questo modo sarà più semplice e funzionale visionare precisamente il comparto interessato e mantenere anche più ordine visivo all'interno della stanza.
In questa immagine è ben visibile la divisione tra sala da pranzo e cucina, attraverso una porta scorrevole di metallo. Quando aperta, i due spazi saranno visivamente integrati; quando chiusa sembreranno due unità effettivamente staccate e separate anche acusticamente.
Ecco un armadio con ante fisse molto colorate e ante scorrevoli neutre. Su quattro facciate risultano infatti didpinte solamente le due laterali, così da alternare un mood sobrio a uno più giocoso. Il bianco sulle porzioni centrali, fa sì che il mobile appaia vivace e colorato grazie agli elementi stoccati stessi, dai complementi ai prodotti.
Una porta scorrevole completamente in vetro è ideale per dividere lo spazio tra la cucina e una piccola installazione green interna del tutto particolare e unica. Le luci provenienti da faretti permettono poi al vetro di riflettere i raggi e creare una diffusione suggestiva, implementando il cosidetto effetto Wow!