Negli ultimi anni capita sempre più di vedere aiuole e giardini di ville o parchi decorati con la ghiaia: fine o grossolana, questo elemento decorativo è nient'altro che il residuo della demolizione di rocce più grandi, che a sua volta viene ridotto in pietruzze fini ( mezzo centimetro circa) o di circonferenza più grande ( 6 cm). Ovviamente colori, forme, ruvidità, imperfezioni e levigatura conferiscono alla ghiaia una particolarità ineguagliata che le permette di accostarsi perfettamente a materiali di fattura antica ma anche moderna. Come ogni cosa, anche la ghiaia ha i suoi contro: uno di questi è sicuramente il fastidioso rumore prodotto dal calpestio oppure la scarsa tenuta a dilavamenti violenti e passaggio di automezzi. Se decidiamo di collocare la ghiaia in giardini o aiuole, quindi in quei luoghi non soggetti a viavai , essa può dare tanta soddisfazione in termini estetici. Scopriamo insieme come impiegare questo materiale in maniera straordinaria!
I giardinieri, ovvero gli esperti che si occupano della bellezza dei giardini e della cura delle piante, distinguono due tipi di ghiaia:
La ghiaia si usa in genere come drenaggio per i vasi o per drenare terreni troppo compatti di aiuole, oppure come pacciamatura per quelle piante che desiderano avere il colletto asciutto, ad esempio le cactacee e altre succulente molto comuni nei giardini di tipo mediterraneo. A seconda del colore e della pezzatura la ghiaia offre una quantità illimitata di sensazioni tattili e di tessiture; il fattore più importante è la scelta del materiale che non deve essere in alcun modo prelevato sulla riva di corsi d’acqua o del mare. Infatti, ricordiamo che prelevare sabbia e ghiaia senza specifiche autorizzazioni costituisce una violazione di legge oltre che un danno ecologico incalcolabile.
Essendo un materiale in grado di adattarsi alla grande al contenitore, la ghiaia si avvicina molto all'acqua e come questa è molto utile per creare forme ed effetti, ma anche come base sulla quale far stagliare altri elementi, ad esempio un percorso in legno come nell'immagine. Inoltre, la colorazione il più delle volte neutra aiuta a far risaltare il verde o altre tinte con i toni scuri del ferro, quelli bruni del legno e anche quelli metallici e riflettenti di alcuni metalli di nuova generazione, colorati o meno.
Siamo certamente più abituati a vedere la ghiaia impiegata come materiale da sentiero o vialetto di ispirazione naturale, dato che ricopre molto spesso sentieri montani o campestri, sui quali si sedimenta a seguito della lenta demolizione di rocce più grandi da parte degli agenti atmosferici e successivamente dilavato dalle piogge. Ammirare un vialetto in ghiaia che si muove serpeggiando tra le aiuole è una visione alla quale difficilmente si resiste poiché riporta alla mente, appunto, i sentieri montani e alla quiete tipica di quei luoghi.
Purtroppo però la ghiaia non rimane sempre pulita: già in autunno foglie e bacche cadendo andranno a mescolarsi con esse e occorrerà ripulirla con un getto d’acqua molto potente. Il soffiatore farebbe schizzare pietruzze di qua e di là, mentre il rastrello rimane il vero metodo per pulire, risistemare, e redistribuire altra ghiaia. Quindi aspettatevi un po’ di lavoro in più rispetto a pavimentazioni tradizionali.
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Sia in giardini grandi e minimal, come quello in foto, sia in contesti più rustici o vintage, la ghiaia trova sempre un largo impiego. Uno degli usi tradizionali è la copertura delle scalinate. In questo caso optate per una ghiaia davvero fine e compatta, mista a sabbia, perché se è troppo asciutta tende a essere scivolosa.
A differenza di molti altri materiali, la ghiaia è in grado di ricoprire vaste superfici senza stancare l'occhio di chi osserva o di chi vive in quel contesto: questo si verifica perché la ghiaia è un prodotto naturale, derivato dalla pietra, e soprattutto presenta il più delle volte colori neutri facilmente accostabili ad ogni colore o stile; la tonalità tipica della ghiaia è infatti il grigio tenue, che ai raggi del tramonto, a seconda se sia in ombra o al sole, assume tonalità calde e rosate, o azzurrate e fredde, proprio come la neve.
Anche in cortili molto piccoli o terrazzini chiusi tra mura di altri edifici possono ospitare uno spazio intimo e raffinato. La ghiaia aumenta otticamente lo spazio per la sua texture omogenea e il colore chiaro. Anche in ambienti ridotti, con ingegno e applicazione, si ricava lo spazio per molte cose, come tavolini, sdraio e giardino dalla vegetazione arbustiva vigorosa. In questo piccolo e sofisticato terrazzo la ghiaia è stata usata per conferire al piccolo giardino un'allure desertica ed esotica.